Quando parliamo di telecamere finte da esterno, ci si potrebbe riferire alle telecamere finte, che si dimostrano avere un ruolo deterrente per prevenire intrusioni da parte di malintenzionati nelle nostre abitazioni. In effetti, per i ladri che vorrebbero entrare nelle nostre case per compiere dei furti, anche una telecamera finta costituisce sicuramente qualcosa di poco appetibile. Un luogo che appare segnalato come monitorato, anche se poi realmente non è tale, potrebbe scoraggiare coloro che vogliono entrare per commettere dei furti. E non è un argomento affatto da sottovalutare quello delle telecamere finte, visto che, come dimostrano le indagini anche sull’argomento, i furti oggi in Italia sono in aumento.
Quali sono le normative per le telecamere finte da esterno
La videosorveglianza ormai sta diventando uno degli strumenti molto importanti per tutelare la sicurezza dei nostri connazionali. Molti vi fanno ricorso, perché sono convinti che la possibilità di integrare l’uso delle telecamere ai tradizionali sistemi antifurto possa essere importante per aumentare la sicurezza.
Ma naturalmente l’uso delle videocamere non dobbiamo dimenticare che deve obbedire anche a delle norme importanti per quanto riguarda la privacy. Anche il Garante della Privacy si è occupato della questione, stabilendo delle normative ben specifiche.
In linea generale, secondo le regole stabilite dal Garante della Privacy, è possibile utilizzare i sistemi di videosorveglianza per migliorare la sicurezza di un’area che potrebbe essere potenzialmente a rischio. Però, se si utilizzano delle telecamere finte, che quindi non registrano immagini, in realtà si finisce per utilizzare un sistema che non aumenta la sicurezza.
Quindi non si parla più di luogo potenzialmente a rischio, perché si tratterebbe di un sistema che non ha necessità di essere usato. Tuttavia bisogna dire che non esistono norme particolari che vietano l’installazione di telecamere finte da esterno.
Bisogna apporre cartelli o richiedere permessi?
Nel caso di una telecamera finta, possiamo dire che l’autorizzazione non è obbligatoria. Quindi è possibile installarla anche in un condominio senza la necessità di richiedere permessi o di predisporre dei cartelli appositi.
A differenza di quanto accade per le telecamere vere da esterno, che richiedono un’autorizzazione, nel caso delle telecamere finte non si commette alcuna infrazione, perché non si videoregistrano immagini pubbliche e private.
